Siamo vivi
inaliamo l’aria che fu dei morti.
Se respirassimo anche la loro saggezza
saremmo di certo più coscienziosi.
Tutto si rigenera
sdraiati nella tomba di lino,
che dormire è un po’ come morire
ritrovarsi nell’ossigeno
di chi se n’è andato.
Fuori dalla stanza
la luna si contempla in una pozza
chiede ragione agli angoli delle strade.
Ci guardiamo in faccia, io e lei:
mi sfoglio come un giornale
trattenuto da una folata
sulle sbarre di un cancello.
Siamo vivi, non tutti degni di esserlo chė la vita non è solo dono ma conquista di un proprio ruolo
"Mi piace""Mi piace"