È uscito per i tipi di Porto Seguro Editore il mio nuovo libro, #smartpoetry. Si tratta di una raccolta di poesie uniche nel loro genere, scritte con una modalità innovativa, nate da una visione futuristica degna del migliore Asimov. L’idea di questo libro nasce dalla domanda un cellulare può sostituire un poeta nello scrivere poesie? Per trovare una... Continue Reading →
TRUCIOLI
Dopo mesi di silenzioso lavoro, volevo fare un articolo di quelli super pomposi per annunciarvi l'evento dell'anno ma credo che l'essenzialità propria della poesia vada più che bene; quindi, senza troppi giri di parole, sono strafelice di dirvi che è in uscita per la collana Récit di Aut Aut Edizioni la mia nuova silloge poetica,... Continue Reading →
Matteo Rusconi, inediti — perìgeion
Senza Titolo 43 Lo sappiamo entrambi che l’essenza del viaggio sta nel primo passo, staccarsi dal nido, oscillare sul dirupo. Lo vediamo bene il nostro stare sospesi in alto mentre il treno di sotto taglia la campagna e ricuce luoghi con una linea retta, una sigaretta che si assottiglia nella […]Matteo Rusconi, inediti —... Continue Reading →
Cinque poesie operaie di Matteo Rusconi
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Di MATTEO RUSCONI
*
Mi porto a casa il rumore della fabbrica
come un reduce porta dentro di sé
il ricordo della guerra.
Nella doccia ritrovo
lo stridere del metallo
il battere del martello
e tra i capelli ho sparsi i trucioli di un cristo di ferro.
Il tempo ciclo è importante più dell’ anima,
la velocità è tutto
gli avanzamenti sono tutto
e il mio invecchiare è il niente,
io sono solo un meccanismo sostituibile.
Mi porto a casa l’odore della fabbrica
come un cane che ritorna da un tuffo nella fogna
e sul limitare penso spesso
al tempo perso là dentro
alla poesia di Prévert nel mio armadietto
e al sole che brucia le spalle
mentre alla mia pelle ci ha già pensato il solvente.
*
Fiore di carta
Dieci ore al chiuso
tra le mura di una fabbrica
mi costringono a dimenticare
di cosa sia fatta l’aria.
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