Moltitudini mi circondano come se fossero biosfera chimiche abitudini pronte a inquinare il vagito della sera. Mi lava soltanto il pianto e non è un lamento è semmai il bellissimo canto se penso alle tue calzette che sgambettano in centro tra il nero della gente controcorrente tra le loro offese intanto che io vagabondo per... Continue Reading →
Sigarette
ALLUCI La poesia è una dea scalza che si sporca gli alluci con l’inchiostro. PRIMAVERA Muore l’inverno esulta la rondine tre piroette.
Cose Strane
Penso cose strane senza peso. Ti avrei voluta leccare con un tocco assai leggero ma ho sentito la paura di poterti rovinare perché mi vedo aggrappato ad un grattacielo. Faccio cose strane, lo sai da quando non ci sei: mangio fiori a colazione e fumo tisane di malinconia.
Bifolco
Vengo dalla polvere dal compromesso che se pesti bene il piede il succo d’uva ti darà il suo meglio. Ricordo una scala laggiù… saliva dalla sabbia e i denti di un cane mi ammonivano a tenere i piedi ben saldi. Ora il cane è morto e io non so ancora salire le scale ma come... Continue Reading →
Lo Spaventapasseri
Ebbene si difendo la terra del podere con le tessere del mio mosaico anche quando la paglia di questo cappello non ha niente di buono da dire e non sono un genio ne tantomeno un ribelle se tra la voracità della gente resisto immobile come un attore. Guardatemi bene guardate con occhi semplici un povero... Continue Reading →